- Dicembre 1, 2020
- Posted by: progettocanarie
- Categories: Business plans, Economics

Investire nel settore immobiliare per affitto turistico nelle IsoleCanarie, continua a dimostrarsi un’ottima scelta, tuttavia in seguito ad alcune modifiche legislative occorre farlo seguendo la normativa territoriale, che garantirà la regolarità dell’attività e della rendita, evitando di incorrere in salate sanzioni da parte dell’Agenzia Tributaria.
In conformità alle nuove previsioni normative, le linee guida sono sostanzialmente due, ovvero comunicare le prenotazioni ricevute tramite i portali come Booking, Airbnb, HomeAway, ed avere la licenza.
Gli stessi gestori di questi portali di prenotazione turistica saranno tenuti a presentare il modello 179, che contiene tutti i dati dell’immobile, del proprietario e a contabilizzare tutti i proventi ricevuti nel corso dell’anno precedente affinché su tali importi si possano pagare le tasse da corrispondere.
La seconda linea guida fa riferimento ad immobili presenti sul suolo turistico, e prevalentemente in complessi con divisione orizzontale, ai quali, ante riforma era vietato l’affitto vacazionale, oggi anche questi immobili possono essere adibiti ad affitto turistico, ma previo ottenimento della Licenza di Vivienda Vacacional.
Tale licenza ha lo scopo di identificare e quindi censire fiscalmente l’immobile, quale attività di ricezione turistica conferendo altresì un’immagine di serietà e professionalità dell’attività stessa.
Se avete già un immobile, ma non la licenza, lasciate a Noi il lavoro “sporco”, ed in pochi giorni avrete la Vv da appendere fuori la porta!!